Quando un elettrodomestico si rompe, possiamo capire quanto ci convenga ripararlo o se, invece, è più vantaggioso acquistarlo nuovo? Vediamo qualche utile consiglio per capire cosa fare.

In linea generale, è sempre bene RIPARARE invece che SOSTITUIRE, perché i nuovi apparecchi possono avere una vita ancora più breve di quelli che sostituiamo.

Intanto, è possibile verificare, chiamando un centro di assistenza autorizzato dal produttore, se sia possibile avere una diagnosi o una stima del tipo di danno senza bisogno di portare l’apparecchio al laboratorio o senza far venire il tecnico a casa. Oggi i tecnici possono in alcuni casi, tramite un software, verificare determinati aspetti di funzionamento o usura a distanza: è il caso ad esempio di una stampante, per la quale basta un collegamento al pc e ad Internet per far visualizzare al tecnico il numero di stampe effettuate (e quindi la vita residua stimata della costosa testina di stampa), il corretto funzionamento del processore ecc.

Tre domande per districarsi.

Prima domanda: quanti anni ha il mio apparecchio? Ne ho fatto un uso intensivo? Ho svolto le manutenzioni ordinarie e seguito correttamente le istruzioni e raccomandazioni del produttore? Quasi sempre è conveniente riparare un apparecchio relativamente giovane e ben mantenuto.

Seconda domanda: ho nuove esigenze che il vecchio apparecchio non soddisfa più? Sono cambiate le mie esigenze familiari? Rientra tra gli elettrodomestici energivori, di classe bassa in termini di efficienza energetica? Se la risposta è sì, si può pensare di sostituirlo.

Terza domanda: si può aggiornare e rendere più performante, cogliendo l’occasione del guasto non solo per ripararlo, ma anche per rinnovarlo e dargli altri anni di vita? È il caso di un PC, che può facilmente vedersi sostituire dei singoli componenti e acquistare efficienza, nuove funzionalità e nuove compatibilità, ma è anche il caso di una lavatrice, che con un nuovo motore potrebbe funzionare ancora per molti anni, velocizzare la sua centrifuga ecc.

Prima di gettare il nostro vecchio prodotto, prendiamoci dieci minuti per valutare come è meglio muoversi.

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“Promozione di scelte di consumo consapevole, nel rispetto del principio di precauzione e dei processi produttivi etici e sostenibili” Piano di attività annuale 2020 Regione Lazio, approvato con DGR n. 726 del 20 ottobre 2020.

Foto di Dimitris Vetsikas da Pixabay