«Stiamo appena iniziando a renderci conto che dobbiamo trovare un’alternativa al nostro radicato comportamento di gravare sulle generazioni future, derivante dalla nostra malriposta convinzione che ci sia una scelta tra economia e ambiente. Quella scelta, a lungo termine, si rivela un’illusione con conseguenze impressionanti per l’umanità». Un discorso di estrema attualità, ma che fa capo al così detto Rapporto Bruntland del 1987, redatto dalla Commissione Mondiale su Ambiente e Sviluppo, in seno alle Nazioni Unite.

L’attenzione alla sostenibilità, nelle sue multiple declinazioni, è da tempo parte delle agende politiche internazionali e, ad oggi, numerose sono non solo le istanze da parte della società civile, ma anche le proposte istituzionali per attuare più concrete ed innovative strategie al fine di realizzare un vero cambiamento nei sistemi di produzione e consumo. 

Il progetto C.R.E.A.R.E., Consumatori responsabili ed Efficienti per l’Alimentazione, i Rifiuti e l’Energia, realizzato dall’Associazione Movimento Difesa del Cittadino Lazio (MDC Lazio) e dall’Associazione Europea Consumatori Indipendenti Lazio (AECI Lazio), finanziato grazie ai contributi della Regione Lazio per lo Sviluppo Economico, vuole contribuire a diffondere consapevolezza ed informazione in merito.

Il 10 maggio, le Associazioni hanno condotto un webinar dal titolo “Rifiuti: responsabilità è risparmio”, grazie al quale si è fornita una panoramica complessiva su alcuni dei paradigmi della sostenibilità. Primo fra tutti, quello dell’economia circolare, un modello di produzione e consumo che implica condivisione, riutilizzo, ricondizionamento e riciclo dei materiali e prodotti esistenti. Circolo virtuoso quello dell’economia circolare, incluso nelle agende europee grazie all’attuazione del Green Deal e dalla stessa Italia che dedica un intero pacchetto del PNRR al tema in quanto strumento per garantire uno sviluppo sostenibile volto a soddisfare i bisogni e le aspirazioni del presente incontrando quelli del futuro.

La gestione e il riciclo dei rifiuti è parte integrante di questo quadro e la raccolta differenziata è uno degli strumenti chiave per mantenere il moto circolare attivo ed efficiente, come evidenziato durante il webinar. Dati e statistiche italiane forniscono elementi di valutazione e riflessione sia per fotografare lo stato dell’arte delle abitudini del Paese, sia per considerare cosa può essere migliorato ed in quale direzione proseguire. Un sistema di riciclo attento e virtuoso garantisce infatti il rispetto della così detta gerarchia dei rifiuti, un ordine di priorità che stabilisce una serie di modalità da privilegiare per gestire i rifiuti con il minor impatto ambientale possibile.

Priorità sia operativa sia economica in quanto essa rappresenta un sostegno per l’economia circolare, con strumenti innovativi quali gli avanguardisti termovalorizzatori. Il tutto è volto alla promozione di un consumo sostenibile, un paradigma, pratico e concettuale, basato su un modello di sviluppo che presuppone sia una equa distribuzione delle materie prime e dell’energia da utilizzare, sia il rispetto per la Terra, per il suo ecosistema a livello locale e mondiale. Consumo sostenibile significa inoltre risparmio, sviluppo e vivacità economica in quanto il rifiuto diventa risorsa, riutilizzabile e trasformabile.

Ecco dunque che il futuro della sostenibilità è in mano ad ognuno di noi, in quanto agenti consapevoli di un cambiamento che tiene conto del bene individuale e comunitario, secondo un consumo critico e responsabile che guidi l’agire presente e futuro.

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Il Progetto è finanziato dalla Regione Lazio e realizzato nell’ambito del “Piano di attività annuale per la tutela dei consumatori e degli utenti – annualità 2021” ai sensi della DGR n. 961 del 21 dicembre 2021