NON ABBIAMO PIU’TEMPO, I GOVERNI SI MOBILITINO SUBITO.

La siccità ha ridotto alla fame 19 milioni di persone nell’Africa Orientale dove le piogge sono state sotto la media per 4 stagioni consecutive, il periodo più lungo in 40 anni.
Le alluvioni di luglio e agosto scorso hanno ucciso 1.700 persone in Pakistan e hanno costretto quasi 8 milioni di abitanti a lasciare i loro villaggi.

Cicloni e uragani hanno causato morti e migrazioni a Cuba, Madagascar e Florida.
Queste le conseguenze più gravi del riscaldamento globale quest’anno, secondo l’Organizzazione Metereologica Mondiale dell’ONU (WMO) che afferma: “Dobbiamo raddoppiare l’offerta di elettricità proveniente da fonti d’energia pulite nel corso dei prossimi otto anni, se vogliamo centrare gli obiettivi fissati in termini di limitazione del riscaldamento globale”.

La crisi climatica è diventata un’emergenza strutturale, non è più rimandabile.

Contenuti prodotti con il contributo della Regione Lazio, nell’ambito del Programma generale di intervento della Regione Lazio (MISE 9) con l’utilizzo dei fondi del Ministero dello Sviluppo economico DM 10.08.2020.

Foto di Gundula Vogel da Pixabay