2018 | GENERAZIONI IN CIRCOLO

Il progetto “GenerAZIONI in CIRCOLO – Per promuovere modelli sostenibili di produzione e consumo” è stato realizzato dalle Associazioni di Consumatori Adiconsum (capofila), A.E.CI. Lazio, e CO.DI.CI – Centro per i Diritti dei Cittadini. Il Progetto è finanziato dal Ministero Del Lavoro e Delle Politiche Sociali (Annualità 1/2018).

Titolo PROGETTO: “GenerAZIONI in CIRCOLO – Per promuovere modelli sostenibili di produzione e consumo”

Realizzato da: Adiconsum (capofila), A.E.CI. Lazio, Co.di.ci – Centro per i Diritti dei Cittadini

Collaborazioni

A2A, ACEA, A.E.C.I. Nazionale, ARA della Basilicata, Comune di Melpignano (LE), Confassociazioni Ambiente, Coordinamento FREE, ECODOM, Istituto Tutela Produttori Italiani (ITPI), Osservatorio Imprese e Consumatori (OIC).

Descrizione generale

Il progetto “GenerAZIONI in CIRCOLO”, finanziato dal Ministero Del Lavoro e Delle Politiche Sociali per l’annualità 2018 a valere sul Fondo per il finanziamento di progetti e attività di interesse generale nel Terzo Settore di cui all’art. 72 del Decreto Legislativo n. 117/2017, ha l’obiettivo di sensibilizzare ed educare consumatori e imprese sui temi dell’economia circolare, contribuendo a dimostrare i benefici individuali e collettivi di un modello di consumo e produzione razionale, critico, socialmente responsabile, ecologicamente sostenibile e solidale.

Attraverso un ampio e articolato intervento di educazione sociale, il progetto intende contribuire sia a qualificare la domanda di prodotti e servizi ad elevato tasso di sostenibilità da parte dei consumatori che, conseguentemente, l’offerta da parte delle imprese, mediante l’attivazione di sinergie e meccanismi premiali di mercato.

Attività principali

La realizzazione del progetto prevede:

  • Serie coordinata di prodotti e materiali educativi: dalla brochure al video tutorial, dalla testimonianza di un cittadino alla dimostrazione pratica di un esperto, dalle FAQ al micro-documentario, dall’infografica, all’app per smartphone, dalla storia Instagram, ad altre metodologie di comunicazione per raggiungere un pubblico diversificato con attenzione alla personalizzazione sui vari target di consumatori.
  • Piattaforma web: sarà un utile strumento per promuovere attività di collaborazione e scambio di buone prassi, per dare visibilità e riconoscimento alle diverse realtà del mondo del business e del sociale impegnate sui temi dell’economia circolare e del welfare di comunità.
  • Campagne ed iniziative pubbliche a livello locale: daranno rilevanza e si adatteranno al contesto di appartenenza: workshop, convegni, stand in fiere, sagre locali rilevanti; “Cooking show”, incontri informativi, eventi pubblici o a scuola, laboratori e attività dimostrative, banche del tempo, iniziative di recupero e riciclo.
  • Indagine demoscopica con sondaggio tesa a rilevare gli ostacoli percepiti e i bisogni insoddisfatti in termini di informazione e strumenti per l’adozione di un consumo socialmente responsabile e sostenibile.
  • Concorso fra le imprese per l’iniziativa/attività circolare più apprezzata con diffusione mediatica e votazione da una giuria di consumatori.
  • Concorso fra i consumatori suddiviso in due categorie: 1) la best practice di comportamento o di acquisto; 2) il più bel video di promozione dell’economia circolare.
  • Learning Game Mayor’s Table – L’Eco-Sindaco per cimentarsi a realizzare in maniera fattiva l’Economia Circolare nella città amministrata per 24 mesi.
  • Evento Fiera con stand espositivi di produttori e filiere sostenibili e/o inseriti in percorsi di economia circolare, laboratori dimostrativi e corsi gratuiti per i cittadini e le imprese. L’evento prevede anche un Workshop finale con ospiti di livello nazionale ed internazionale.

Il progetto prevede di coinvolgere esperti e rappresentanti del mondo accademico e della ricerca, delle istituzioni, delle imprese e loro associazioni che sono impegnati nella promozione della sostenibilità e dell’economia circolare.

Oltre gli Enti che hanno aderito formalmente in fase preliminare, il progetto ha ottenuto una manifestazione di interesse anche dai seguenti soggetti: Regione Lombardia, Comune Firenze, Scuola di Alti Studi IMT Lucca, ANTEAS Firenze, ANTEAS Torino, Circolo didattico “G. Pascoli” di Grumo Nevano (NA), Alia Servizi Ambientali SpA, AFAP-Associazione Forze Armate di Polizia di Casandrino (NA), Comune di Sant’Antimo (NA), Cisl Sistema Servizi Firenze srl, IIS “M. RAELI” di NOTO (SR), Comune Tricase (LE).