l condizionatore ci aiuta nell’estate torrida. Ecco una piccola guida di utilizzo con un occhio ai consumi energetici per capire come risparmiare con i condizionatori. È arrivato il caldo ed il condizionatore diventa un amico indispendabile dell’estate torrida. Ormai quasi ogni casa ha installato uno o più condizionatori. Le vendite  dei climatizzatori sono infatti triplicate negli ultimi 30 anni.

Nelle case cittadine, soprattutto prive di alberature o ad alta densità di traffico e asfalto, la temperatura diventa insopportabile.  Il fresco è bello, ma la bolletta energetica ne risente. Oltre a consigliare l’acquisto di una macchina a basso consumo energetico (A, A+ e A++) che sia dotata di tecnologia inverter.

Quale condizionatore consuma meno

Il miglior condizionatore è di tipologia fissa (non portatile dunque) e classe energetica A+++ con tecnologia inverter. Analizzando i consumi di un condizionatore del genere si ha un netto risparmio sul consumo energetico. Andiamo nei dettagli.

Consumo condizionatore a+++

Partiamo dallo stabilire che questa è una analisi non certamente empirica ed, ovviamente, il consumo dipende dal tempo e dal modo di utilizzo. Nei mesi più caldi (luglio e agosto) un condizionatore che ha potenza kw/h freddo 2,6 kW (indicata in etichetta) ed utilizzato per circa un’ora al giorno può consumare circa circa 38 euro mensili (stimando il costo elettricità per kWh 0,24 euro). Utilizzando il condizionatore per 3 ore al giorno avremo un consumo di circa 115 euro in due mesi.

COME USARE IL CONDIZIONATORE

Per evitare di rimanere nella casistica dei consigli ovvi cerchiamo di capire come un corretto utilizzo può portare maggiore efficienza e minor consumo. Intanto gli eccessi fanno male al portafoglio e alla salute. 

Utilizzo del ventilatore in supporto al condizionatore

Un ventilatore può essere necessario per distribuire il fresco nella casa ed evitare l’accensione di più apparecchi. L’uso del ventilatore distribuisce il fresco e aiuta a consumare di meno.

E’ importante dotarsi di un apparecchio (da pochi euro) che rilevi l’umidità e la temperatura interna ed esterna. Capire il grado di umidità ci permette di selezionare correttamente il climatizzatore in funzione deumidificatore e risparmiare sino al 13% in consumo elettrico.

Consumo deumidificatore condizionatore – come usare climatizzatore inverter

Se è vero che il condizionatore consuma meno in funzione deumidificatore, è vero anche che questo risparmio è reale solo nei primi 30 o 40 minuti in cui l’umidità interna è  realmente calata. Ridotta l’umidità l’efficienza refrigerante del condizionatore diminuisce consumando, dunque, maggiormente.

L’intelligenza artificiale per consumare di meno

Oggi ci possono supportare gli apparati tecnologici come Echo di Google o Alexa di Amazon (ma ne ce sono anche altri). Ovviamente il condizionatore deve essere gestibile a mezzo rete internet. Creando “scenari” è possibile impostare variazioni in base a temperatura e umidità percepita. Ovviamente per rendere possibile tale funzione è necessario avere un condizionatore collegabile e gestibile da rete e un termometro che rilevi temperatura e umidità wifi.

Contenuti prodotti con il contributo della Regione Lazio, nell’ambito del Programma generale di intervento della Regione Lazio (MISE 9) con l’utilizzo dei fondi del Ministero dello Sviluppo economico DM 10.08.2020.

Foto di Sławomir Kowalewski da Pixabay